FANO, RISTORANTE BARONE ROSSO
Nulla è stato scelto, tutto è venuto da sé, come dono e non come merito.
Le mie emozioni sono azzurre e trovano rifugio nel cielo, da dove la mia arte ha iniziato il suo viaggio.
Il cielo è l'infinito, non si sa dove inizia né dove finisce; è senza tempo, nasce da sempre, muore da mai; è imparziale tetto per tutti dalla e per l'eternità.
Il mio cielo con le sue nuvole ospita stati d'animo, parla di anime, racconta il tempo. Noi siamo fatti di tempo.
Un tempo dove ognuno insegue il proprio destino, un tempo che scorre e che non può essere fermato...così la vita.
Tempo lungo, breve, perso, sfuggente, maltrattato, sfidato, vorace...
Il cielo lo fa da specchio.
Le bianche nuvole sospese, si aprono e si chiudono in continuo movimento; basta un soffio di vento o un raggio di sole a fargli cambiare colore o forma...così come il tempo della vita: passa e ci trasforma.
Mutano in continua metamorfosi nel cielo, a volte azzurro e delicato come i giorni sereni, a volte grigio, nuvoloso e turbolento come i momenti di difficoltà.
Il cielo tiene in sospensione i miei stati d'animo e le nuvole con i loro intrecci e le loro danze, creano sagome, rivelando le incertezze, le paure, le illusioni, i sogni, le speranze, riflettendo l'inafferrabilità dello spirito dell'esistenza.
Raffaella Calcagnini